Venerdì 06 Novembre 2009 | In questa edizione di Report24: CRONACA | Ennesimo maxisequestro di cocaina, 142 Kg Nel mirino della Gdf ancora una volta il porto di Gioia Tauro Ennesimo sequestro di droga nel porto di Gioia Tauro, all'interno in un'intercapedine sono stati scoperti quattro borsoni da viaggio, contenenti 131 panetti di cocaina purissima, per un peso complessivo di 142 Kg. Lo scalo reggino ancora nel mirino della guardia di finanza e del personale dell'Ufficio Antifrode centrale di Roma e di quello locale. L'operazione è stata portata a termine lo scorso 4 novembre, ma la notizia è stata diffusa stamani. I militari hanno individuato un contenitore proveniente dall'Ecuador a bordo della motonave Daesan, contenente un carico di frutta esotica, destinato alla commercializzazione in territorio nazionale, ma, dai primi accertamenti pare che il destinatario della merce non sia anche il destinatario del carico nascosto. Tuttavia non sono ancora chiare le modalità con le quali avrebbe dovuto essere recuperata la sostanza stupefacente. Si ritiene che i panetti di cocaina dovessero essere scaricati prima di giungere a destinazione per essere successivamente avviati in un luogo segreto. È il terzo maxisequestro operato dalle forze dellordine nel giro di una ventina di giorni, 410 chilogrammi, per un valore al dettaglio di oltre 50 milioni di euro. Gli investigatori non si sbottonano sulle cosche interessate nel maxitraffico, ma il cerchio, giorno dopo giorno, si stringe: siamo di fronte, questo sembra chiaro, ad un unico cartello criminale, e i sequestri operati negli ultimi giorni da Carabinieri e Guardia di Finanza dovrebbero riguardare una medesima partita di coca, dilazionata in vari viaggi. I dettagli dell'operazione sono stati resi noti in conferenza stampa dal procuratore capo di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone e dal Procuratore di Palmi Giuseppe Creazzo.
